Un incidente in moto cancella di colpo i diciassette anni di Giancarlo, sconvolgendo la vita dei genitori e gettandoli in una profonda disperazione.

Dopo tanti anni Loredana ha trovato la forza e il coraggio di scrivere questo libro, raccontando un anno vissuto lottando accanto al figlio in coma.

Il suo intento è di esternare il grande dolore e inviare un messaggio di amore e di positività. Così la sofferenza si trasforma in speranza, la lotta si trasforma in forza. Loredana ritrova fiducia nella vita, che per lei ora ha un nuovo volto: Lorena.

"Bambine, sapete perché oggi festeggiamo insieme il vostro compleanno? Perché i vostri genitori devono raccontarvi una bella storia, una storia vera! La vostra storia..." Ad un tratto silenzio, l'attenzione era fissa su Sara ed Eugenio. Le bambine avevano uno sguardo curioso, le loro gote si colorivano man mano che Sara raccontava con tanta delicatezza cosa successe esattamente otto anni e cinque giorni prima. Il suo racconto era semplice, trasparente, le parole arrivavano dritte al cuore, come se stesse leggendo un bellissimo libro di fiabe. Invece del libro, tra le mani stringeva un fazzoletto rosa. Alla fine Sara e Paola, commosse, avevano sul viso lacrime di gioia. Angelina e Federica si guardarono fisse negli occhi sorrisero, si abbracciarono e insieme esclamarono: "Ma allora siamo come sorelle!"

Date delle presentazioni >>

A soli diciotto anni, Marco Donati è il battitore più forte del campionato di pallapugno. Non teme rivali e vince un incontro dopo l'altro.
D'altronde, nelle sue vene scorre il sangue del nonno Saverio, grande giocatore del passato, che gli ha trasmesso il talento, la passione e l'esperienza di gioco come sua eredità più preziosa.
Ma questa eredità è anche una responsabilità, e Marco non sempre ne regge il peso.
Quando poi viene travolto da avvenimenti e drammi più grandi di lui, crolla, e il suo mito finisce nel fango.
Sarà solo grazie a un lungo lavoro, a un profondo esame interiore e ad un ragazzino che vuole diventare battitore – nel quale Marco rivede se stesso e i suoi sogni di gioventù – che il protagonista saprà rinascere come uomo e come giocatore.
Marco capirà allora che cosa voleva insegnargli il nonno per essere un campione vero, nel campo e nella vita.

Il secondo vincente
Storia di 5 amici e un ghiacciolo al limone

Autore: Fabrizio Vallone
Pagine: 224
Collana: Romanzi
Formato: cm. 15 x 21
Anno di pubblicazione: 2013
ISBN: 9788896478424

sconto 20%
(fino a esaurimento copie)

euro 15,00
euro 12,00

Cinque amici si ritrovano dopo anni per un motivo insolito, ancora più strano delle loro strambe vite.

C'è Mariuccio, il gigante buono, che è emigrato in un'isoletta del Peloponneso, e su quel lenzuolo di terra ha ricostruito la sua vita; c'è Giacomo, il filosofo controcorrente, che è partito per fare l'insegnante in Turchia ma è tornato troppo presto, con una frase da scriversi sul petto; poi c'è John, il ricco viaggiatore senza freni, lui ha girato il mondo finché non ha trovato il mondo in una persona, e allora s'è fermato; c'è anche Oni, l'imbianchino che dipinge le pareti come fossero le gambe della sua ex, e che usa la vernice per nascondere i segni lasciati dall'amore.

Basterebbero loro quattro a dar senso ad una storia d'amicizia che parte da Torino, si ramifica in direzioni assurde e si ricongiunge infine in una stanza, per un evento imprevisto. C'è però bisogno di qualcuno che la racconti questa storia, qualcuno con un'esistenza normale, fatta di un lavoro stabile e di una famiglia unita, proprio come tanti sognerebbero. Quel qualcuno è l'autore, che tuttavia, dietro l'apparente normalità, cela la voglia di essere diverso, di assomigliare agli altri quattro, che con le loro formule di vita hanno trovato la via da seguire, forse non le formule giuste, ma le loro formule.

Ognuno con il proprio passato, i propri sogni nel cassetto e un futuro che li attende al varco, i cinque si ritroveranno insieme legati da una grande amicizia e da un episodio che mai avrebbero immaginato anche nei loro pensieri più bizzarri…


Guarda il Video TRAILER >>

Segui Il secondo vincente su Facebook

L'antifonario iemale della Chiesa vercellese
(Vercelli, Biblioteca Capitolare, LXX)

Autore: Ezio Aimasso
Pagine: 344
Collana: Saggi
Formato: cm. 21 x 30
Anno di pubblicazione: 2012
ISBN: 9788896478370

euro 50,00


Tesi di dottorato in Canto Gregoriano
presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma (anno 2012).

Lo studio del manoscritto LXX della Biblioteca Capitolare di Vercelli intende analizzare dal punto di vista codicologico, contenutistico e paleografico un importante codice liturgico vercellese.
Antifonale dell'ufficio secolare del XIII secolo, risulta interessante dal punto di vista testuale, melodico e liturgico, trasmettendoci importanti elementi riguardanti la storia e la prassi liturgica non solo dell'area vercellese, ma anche dell'Italia nord-occidentale di quell'epoca storica.

Leggi un assaggio del libro >>

Leggi l'indice degli argomenti trattati >>

Il progetto "Orientalismi italiani" è uno spazio per riconsiderare le rappresentazioni, gli immaginari, i tempi e gli spazi delle forme italiane. L'intento è di non porre confini disciplinari o teorici, ma di scorgere le continuità-discontinuità di narrazioni tra passato e presente, adottando un approccio tanto sincronico quanto diacronico. Ciò significa parlare anche di 'italiani' ante-litteram, non solo nel senso della formazione dell'unità nazionale, ma anche di processi che, nati ben prima del 1861, furono ereditati e riutilizzati nella formazione dell'immaginario soggettivo e intersoggettivo.

Gabriele Proglio

Il progetto "Orientalismi italiani" è uno spazio per riconsiderare le rappresentazioni, gli immaginari, i tempi e gli spazi delle forme italiane. L'intento è di non porre confini disciplinari o teorici, ma di scorgere le continuità-discontinuità di narrazioni tra passato e presente, adottando un approccio tanto sincronico quanto diacronico. Ciò significa parlare anche di 'italiani' ante-litteram, non solo nel senso della formazione dell'unità nazionale, ma anche di processi che, nati ben prima del 1861, furono ereditati e riutilizzati nella formazione dell'immaginario soggettivo e intersoggettivo.

Gabriele Proglio

Il progetto "Orientalismi italiani" è uno spazio per riconsiderare le rappresentazioni, gli immaginari, i tempi e gli spazi delle forme italiane. L'intento è di non porre confini disciplinari o teorici, ma di scorgere le continuità-discontinuità di narrazioni tra passato e presente, adottando un approccio tanto sincronico quanto diacronico. Ciò significa parlare anche di 'italiani' ante-litteram, non solo nel senso della formazione dell'unità nazionale, ma anche di processi che, nati ben prima del 1861, furono ereditati e riutilizzati nella formazione dell'immaginario soggettivo e intersoggettivo.

Gabriele Proglio

Le città (in) visibili

Autori: Arnaudo, Becchis, Capello, Ciafardoni, Genova, Giudice, Loschi, Marena, Porcellana, Proglio

A cura di Gabriele Proglio

Pagine: 160
Collana: Saggi
Formato: cm. 15 x 21
Anno di pubblicazione: 2010
ISBN: 9788896478066
euro 12,00
ESAURITO


Ci serve un sistema aperto, capace di accogliere temi e linguaggi molteplici. Un modello duttile, che non si sfrangi e che, al contempo, non sia rigido. Una traccia e poi un filo rosso da usare come Penelope, strategia del fare e disfare, come Arianna, per orientarsi nel dedalo del presente.
Un luogo senza un centro evidente, non invasivo, determinato ma non determinante.
Sono le sintesi dei pensieri che affollavano le riunioni preparatorie del laboratorio interfacoltà svoltosi presso l’Università di Torino tra l’inverno del 2009 e l’estate del 2010.
Gabriele Proglio

A seguito delle varie esperienze di ricerca antropologica e dei seminari del corso di Storia Culturale dell’Università degli Studi di Torino, nel maggio 2009 alcuni studenti, provenienti da vari corsi di laurea dell’ateneo torinese (antropologia culturale, storia, letterature comparate, storia del patrimonio archeologico e storico-artistico), decidono di dar vita ad un “Laboratorio” interfacoltà e interdisciplinare che coniughi la volontà di formazione con quella di ricerca sul campo.

Il nome del laboratorio è “Le città (in)visibili”: prendendo spunto dal romanzo di Italo Calvino, si è scelto di affrontare le tematiche specifiche del presente e di quelle parti della città che non finiscono mai sotto i riflettori dei media. In particolare i principali temi affrontati riguardano la cultura di strada e i luoghi delle culture, i profondi cambiamenti della città e la loro relazione in uno spazio postcoloniale, la letteratura migrante, il cinema e la sua rappresentazione della città, i cibi e le influenze rispetto alle abitudini alimentari, i cambiamenti architettonici ed urbanistici e come rispecchiano una metamorfosi della composizione della città, gli spazi dedicati alle “altre” o alle non-cittadinanze, i profondi cambiamenti della città da un punto di vista lavorativo ed occupazionale. Questa pubblicazione raccoglie la prima parte degli interventi del laboratorio.


Leggi l'indice degli argomenti trattati >>

Leggi la presentazione di Gabriele Proglio >>



Ulteriori informazioni sul Laboratorio “Le città (in)visibili” all'indirizzo:
http://laboratoriointerfacolta.wordpress.com/

“Quel profumo Dolceamaro” racchiude tutto ciò che, di dolce e di amaro, la vita ha da offrire ad ognuno di noi. In questo romanzo Graziella ha saputo raccontare armoniosamente più di mezzo secolo della sua vita e il mondo che le sta intorno, attraverso il personaggio di Francesca.
Si alternano momenti di profonda solitudine e momenti disperati, al limite delle forze che un’animo può sopportare, ma la protagonista si rialza tante e tante volte, forte della fiducia in se stessa e degli insegnamenti sui quali ha fondato tutto il suo essere donna, moglie, collega, amica, madre.
“Quel profumo Dolceamaro” non è un romanzo con frasi ad effetto buttate lì per impressionare il lettore. In queste pagine c’è dolore, gioia, rimpianto. C’è vita, c’è speranza. Ci sono tutti quanti i sentimenti che emozionano e danno forti scosse al nostro cuore"

Carla Boella.

Leggi un assaggio del libro >>

Date delle presentazioni >>

Foto gallery delle presentazioni >>

Dove trovarlo >>

Foglie d'Autunno

Autore: Fabrizio Marchiani
Formato: cm. 15 x 21
Pagine: 176
Anno: 2002
Collana: Narrativa

ISBN: 9788890032868
euro 10,00

Caterina non avrebbe mai pensato che un giorno d'aprile le potesse riportare un sogno scomparso nel tempo. Non sapeva che 'i fantasmi del passato' a volte ritornano per completare quello che hanno lasciato in sospeso e che si può vivere un momento magico anche durante l'ultimo respiro. Presa per mano da un occasionale compagno di soggiorno termale, intraprende un faticoso viaggio nei meandri della memoria. Sentimenti scordati, emozioni dolci e cruente riaffiorano in colpi di scena ai confini della realtà e contornano sapientemente le vicissitudini dei due personaggi giunti quasi al termine della loro difficile vita. Questo romanzo invita a riflessioni profonde, raccontando una vicenda che si svolge attraverso alcune antiche tradizioni della Val Maira. Caterina, raccoglitrice di Genepy, e Francesco, operaio in una distilleria dove si produce l'omonimo liquore, vivono la loro appassionante storia d'amore ambientata in parte durante la seconda guerra mondiale.